Ma perché i pentastellati insorgono contro la prima nomina
del neo presidente o governatore della Puglia, perché scandalizzarsi tanto dell’investitura della
compagna dell’ex sindaco? Nepotismo, favoritismo? Ma no: semplicemente un grazie
per anni di fedeltà. E’ il sintomo della
confusione morale che attanaglia il nostro piccolo mondo politico oppure è l’arroganza, che infastidisce? Io non ci
darei troppa importanza, anche se mi dicono che il buon giorno si vede dal
mattino, direi semplicemente che altro non è l’ennesima pantomima buffonesca in cui sguazziamo ormai da decenni,
come l'episodio delle cozze, presto dimenticate, servono solo a distrarci da quell’altro mondo sommerso che forse
potrebbe farci arrabbiare seriamente, come per esempio il blocco di assunzione
dei 200 parasanitari promesso in fase di propaganda pre-elettorale, in apparente
contrasto con il decreto di Palazzo
Chigi del 6 marzo (che coraggio!), e poi ad elezioni fatte ben presto ritirato, oppure l’incendio
dell’ospedale della Murgia, costato 200 milioni di soldi nostri , dotato di un
sistema antincendio inefficiente? Allora mi dico, perché inalberarsi per una semplice, ma ben
remunerata, nomina di addetto stampa? Suvvia
in ogni regime gli aiutini, le spintarelle ai familiari e amici si sono sempre
fatti, la grande Roma era retta dal sistema clientelale, le compagne dei grandi
o medi signori sono sempre state il loro sostegno morale e politico e spesso
erano loro che direzionavano le decisioni dei loro
prestigiosi compagni di letto, la grande Teodora o le favorite delle corti francesi
non erano scandalose dame, ma la rappresentazione pratica della politica. Della
Politica, mi direte, certo: politica
malsana dominata dalla spettacolarità e dalla personalizzazione dell’agire
politico, ma contraddistinta dal
pensiero lungo e collettivo, il materialismo attuale, invece, ha esasperato il
tratto arditesco della rappresentazione scenica dei politici, trasformandoli in procacciatori d’affari il cui pensiero è
piccolo e frammentato declinato solo sui
propri interessi, segno indelebile dello smarrimento della cultura svuotata di
una visione realistica del mondo. Ci
bombardano con coalizioni dai contorni indefiniti, che
chiamano soggettività moderne. Intanto, confusi dal chiasso dei media e delle
bufale, dagli scandali e da leggi ignobili che schiacciano la nostra
indipendenza, nulla ci fa pensare che
sia in atto una modificazione concreta della realtà, a parte le nomine, ovviamente!
Pasquina